Bando Ristorazione 2024 | Invitalia

Bando Ristorazione 2024 | Invitalia

Inserito da Fare Impresa il giorno

Dal 1 Marzo 2024 sarà possibile presentare la domanda per il “𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗲𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗴𝗿𝗼𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼” erogato da Invitalia

E’ l’incentivo rivolto alle imprese dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

In cosa consiste?

1. “Macchinari e beni strumentali” è l’incentivo che sostiene le imprese dei settori indicati tramite contributi che favoriscono gli investimenti per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli;

2. “Giovani diplomati” è l’incentivo che finanzia i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei settori indicati.

Bando Invitalia ristorazione 2024 – A chi è rivolto?

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione) regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni, oppure che abbiano acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca) regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, in alternativa, che abbiano acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

In entrambi i casi i beneficiari devono essere iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC).

Bando Invitalia ristorazione 2024 – Entità e forma dell’agevolazione

In entrambi i casi, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 70% dell’investimento, per un massimo di 30.000 euro per singola impresa. È inoltre possibile richiedere il 50% a titolo di anticipo previa fidejussione.

La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura.

Bando Invitalia ristorazione 2024 – Quali sono le spese ammissibili?

1. “Macchinari e beni strumentali”

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. I beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.
I pagamenti delle spese devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento. Le spese devono essere sostenute dopo la domanda di contributo e pagate dall’impresa entro 8 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

2. “Giovani diplomati”

Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di un anno e massima di tre anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione delle agevolazioni.

I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni;
  • non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.

I pagamenti delle spese devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento. Le spese devono essere sostenute dopo la domanda di contributo.

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